30 ago 2014











Putin: "Siamo potenza nucleare, con noi non si scherza". Ft: forza reazione Nato con 10mila uomini Secondo il quotidiano inglese, l'annuncio verrà dato dal premier britannico David Cameron durante il vertice Nato in programma il 4 e il 5 settembre in Galles. 2.600 le vittime nell'Est Ucraina 


E' braccio di ferro tra il presidente russo Vladimir Putin e la Nato. Putin reagisce a muso duro ai moniti dell'Occidente, paragonando i comportamenti delle truppe di Kiev nell'est dell'Ucraina a quelli dei nazisti.

Forza di reazione Nato
Intanto sette Paesi membri della Nato starebbero pensando di creare un contingente di almeno 10mila soldati come parte del piano di difesa in risposta all'intervento russo in Ucraina. Lo riporta il Financial Times. Il contingente, con a capo la Gran Bretagna, con l'aiuto di Danimarca, Lettonia, Lituania, Estonia, Norvegia e Olanda. Al gruppo potrebbe unirsi anche il Canada. Includerebbe unità navali e aeree, anche truppe di terra, spiega il quotidiano inglese. Il primo ministro David Cameron dovrebbe annunciare la creazione della nuova forza la prossima settimana, in coincidenza con il summit Nato del  4-5 settembre in Galles.

Putin: "Siamo potenza nucleare, con noi non si scherza"


Dall'altra parte Putin fa sapere che "è meglio non scherzare con noi, perché siamo una delle più grandi potenze nucleari". Le sue parole, pronunciate davanti ai giovani di un campo scuola sulle rive del Lago Seiger, sono state riprese dal quotidiano britannico Telegraph. Accusato da Europa e Nato di lanciare un'invasione su vasta scala di Ucraina orientale, il leader russo si è vantato dell'arsenale nucleare di Mosca ribadendo che "le forze armate russe sono pronte a ricorrere ad ogni mezzo" a loro disposizione per "respingere qualsiasi aggressione".

Foto Nato "ridicole"
Quanto alle foto diffuse dalla Nato sulle truppe russe, che dimostrerebbero lo sconfinamento in Ucraina, il portavoce del ministero della difesa russo dice che "non ha senso commentare seriamente" gli scatti. "È diventato ridicolo. Se prima almeno qualcuno metteva il suo nome su queste immagini, fosse Breedlove (il comandante supremo Nato in Europa, ndr), Rasmussen (il segretario generale dell'Alleanza uscente, ndr) o anche Lungescu (la portavoce, ndr), ora esitano", ha sottolineato il generale Igor Konashenkov.

L'adesione alla Nato
Kiev ribadisce che ha intenzione di rilanciare il processo di adesione alla Nato dopo le incursioni russe nell'est del Paese. "Il governo ha sottoposto al parlamento un progetto di legge per annullare lo status fuori dei blocchi dell'Ucraina e tornare sulla via dell'adesione alla Nato", ha detto il premier Arseni Iatseniuk nel consiglio dei ministri. Rasmussen ha replicato a distanza, indirettamente: "Ogni paese ha diritto di decidere da solo le alleanze". Comunque, dopo la riunione straordinaria del Consiglio Nato-Ucraina non si è discusso della possibile adesione di Kiev all'Alleanza ipotizzata dal premier Arseni Iatseniuk.

Gas: Mosca pronta a offrire a Kiev sconto sul gas
Intanto Gazprom sarebbe disposta a offrire all'Ucraina uno "sconto" di 100 dollari per mille mc sul prezzo del gas. Un'offerta che Kiev ha già rifiutato a giugno poco prima che Mosca chiudesse i rubinetti del gas per il mancato pagamento di un debito miliardario per il metano. Quando in Ucraina è salito al potere un governo filo-occidentale, Mosca ha fissato la tariffa per il gas per Kiev a 485,5 dollari per mille mc: il prezzo più alto d'Europa.

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