12 feb 2016

GLI ESSENI – e l’alimentazione “viva”



GLI ESSENI – e l’alimentazione “viva”
Esiste un “Vangelo Esseno della pace” esso fu scoperto negli archivi Vaticani nel 1947 (forse) dal filosofo, psicologo e archeologo Edmond Bordeaux-Szekely, le sue “istruzioni” sono indirizzate oltre che allo spirito, anche al corpo.
Questo testo era utilizzato dagli Esseni per insegnare la dottrina e le regole agli adepti ed è giunto a fino a noi divulgato dagli iniziati nei vari secoli.
Oggi  é “rinchiuso” negli archivi della Biblioteca Vaticana. (Tra i documenti degli archivi reali degli Asburgo)
Il termine esseno deriva dall’aramaico asya (“medico”). Gli esseni erano contadini, frutticoltori e profondi conoscitori delle proprietà delle erbe, dei cristalli e del colore con i quali curavano tutti coloro che richiedevano il loro aiuto.
Gli Esseni in Egitto erano chiamati i “terapeuti” dalla narrazione di Filone ed anche Gesù ed i suoi discepoli erano noti come “guaritori” miracolosi.
“…non uccidete ne’ uomini, ne’ animali, ne’ il cibo che va nella vostra bocca…se vi nutrite di cibi vivi questi vi vivificheranno, se uccidete il vostro cibo, il cibo morto vi ucciderà… la vita viene dalla vita, dalla morte viene sempre la morte…ciò che uccide il vostro cibo, uccide anche le vostre anime… i vostri corpi diventano ciò che mangiate, come le vostre anime diventano ciò che voi pensate. Perciò non mangiate ciò che il gelo e il fuoco hanno distrutto, perchè i cibi bruciati, gelati e decomposti, bruceranno, geleranno e decomporranno il vostro corpo. Mangiate frutti e erbe… alimentati e maturati dal fuoco della vita”.
Questo antico manoscritto aramaico costituisce un vero e proprio trattato di Medicina Naturale (Argilla e fanghi, idro e balneoterapia, ecc.).
https://lauracarpi.wordpress.com/2012/04/16/la-dieta-degli-angeli/
http://www.disinformazione.it/esseni.htm
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Al tempo di Gesù la Palestina pullulava di movimenti e sette religiose.
Tra queste gli Esseni,  un movimento spirituale di derivazione ebraica tra i più conformi ai dettami della legge dei grandi profeti.
La loro presenza storica va dal 2° sec. a.C. al 1° secolo d.C.
La scomparsa degli Esseni resta un mistero.
Ci fu una qualche osmosi tra gli Esseni e il cristianesimo primitivo.
Molti divennero cristiani col nome di Ebioniti e Nazorei. S. Epifanio dice che gli Esseni erano vegetariani ed Egisippo dice che Pietro essendo Nazireo era di conseguenza vegetariano come Giovanni, Giacomo e Stefano.
Filone scrive: ìSono votati interamente al servizio di Dio e non sacrificano animaliî.
Simone, prima di essere discepolo di Gesù, era discepolo di un certo Dositeo che era Esseno. Pare che Giovanni Battista abbia avuto contatti con gli Esseni e che lo stesso Giovanni evangelista prima di essere discepolo di Gesù sia stato discepolo di Giovanni Battista.
Plinio il Vecchio chiama questo popolo silenzioso e mirabile.
Si presume che gli Esseni fossero circa 4000.
La loro filosofia, riportata oltre che da molti cronisti del tempo anche nei famosi manoscritti, in paleoebraico ed aramaico, composti da 800 rotoli e 15.000 frammenti, prodotti tra il 170 a.C. ed il 60 d.C. trovati nel 1947 in 30 grotte a Qumran nei pressi del Mar Morto, quartiere esseno sul Sion dove Gesù celebrò l’Ultima Cena.
Alcuni Padri della Chiesa Latina e Greca affermavano che Gesù, come tutti gli uomini spirituali del tempo, si astenevano dal mangiare carne. C’è una profonda analogia tra il pensiero di Gesù con quello degli Esseni, e se questi erano vegetariani è ragionevole supporre che anche Gesù lo fosse, anche perchè diversamente gli Esseni incarnerebbero un sentimento di rispetto, carità e compassione più elevato di quello di Gesù che limita tale sentimento ai soli membri della specie umana.
Per gli Esseni essere benevoli verso gli animali era una regola di vita.
Professavano la carità verso gli indigenti. Erano guaritori, esorcisti per imposizione delle mani. Si chiamavano i poveri in spirito, misericordiosi. La loro casa era aperta a tutti.
Edmond Bordeaux Szekerly, professore di filosofia e psicologia Sperimentale in Francia, sosteneva che Gesù fosse un membro della setta essena. Fondatore nel 1928 della Società Biogenica internazionale, con l’aiuto di Monsignor Mercati ebbe accesso agli archivi segreti del Vaticano, nonchè agli archivi del monastero benedettino di Montecassino, scopre antichi manoscritti originali ed inalterati che traduce dall’aramaico e assembla in “Il vangelo di pace di Gesù”, “I libri esseni sconosciuti”, “I  rotoli dispersi della comunità essena”, “L’insegnamento degli eletti”.
Pitagora può essere considerato il fondatore dell’ordine degli Esseni. Gli esseni infatti venivano chiamati neopitagorici e incarnavano le regole del grande filosofo. In sostanza si può dire che pitagorismo, essenismo e cristianesimo costituiscano diverse fasi di un unico movimento.

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