1 ago 2015


LA NASCITA DELLE "POMPE FUNEBRI"

Durante il Medioevo, quando un uomo moriva, per certificarne la morte
veniva chiamato il medico condotto, il quale, per verificare
l'effettivo decesso, usava infliggere dolore al deceduto.

Il modo più comune utilizzato in quel tempo era un potente morso
inflitto alle dita dei piedi, quasi sempre l'alluce.
Nel dialetto del popolino, il medico assunse così il nome di
"beccamorto".

Questa pratica diede origine ad un vero e proprio mestiere.
La tradizione prevedeva che tale mestiere fosse tramandato dal padre
al primo figlio maschio.

Verso la fine del medioevo accadde però qualcosa che cambiò il futuro
dei beccamorti.

Uno dei beccamorti più famosi non riuscì a concepire un figlio maschio;
la moglie partorì 4 figlie femmine.

Il beccamorto, per evitare l'estinzione del mestiere, domandò alla
chiesa la dispensa per poter tramandare la professione alla propria figlia
femmina la quale, dopo aver ricevuto la benedizione, iniziò il suo
lavoro di beccamorto.

Il caso volle che il suo primo morto fosse un uomo al quale un carro
aveva tranciato entrambe le gambe; la ragazza era indecisa su dove
infliggere il morso ma, alla fine, prese una decisione . .....
Nacquero cosi "Le pompe funebri"

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